Rivelazioni che lasciano senza parole | La Chiesa di San Domenico e la storia che nessuno conosceva

Scopri la Chiesa di San Domenico a Caltanissetta: arte barocca, segreti della cripta e la storia della principessa Adelasia.

A cura di Paolo Privitera
15 luglio 2025 15:00
Rivelazioni che lasciano senza parole | La Chiesa di San Domenico e la storia che nessuno conosceva - Foto: Fscarfia06/Wikipedia
Foto: Fscarfia06/Wikipedia
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Nel cuore di Caltanissetta, la Chiesa di San Domenico si erge come un monumento ricco di storia, arte e mistero. Fondata nel 1458 per volere di Antonio Moncada, terzo conte della città, la chiesa rappresenta un "risarcimento" all'ordine domenicano, cui Moncada apparteneva prima di rinunciare all'abito talare per ereditare il titolo nobiliare. 

Un'architettura unica

La facciata della chiesa è un esempio distintivo di architettura barocca, con un prospetto convesso al centro e concavo ai lati . All'interno, la struttura presenta tre navate adornate da stucchi ottocenteschi e affreschi che narrano la vita di San Domenico.

Tesori artistici

Tra le opere d'arte custodite, spicca la "Madonna del Rosario" di Filippo Paladini, realizzata nel 1614, che ritrae la Vergine con i figli del conte Francesco Moncada . Altre opere notevoli includono dipinti di Vincenzo Roggeri, come "L'Estasi di San Tommaso d'Aquino" e "Il Martirio di San Pietro".

Madonna del Rosario
Fscarfia06/Wikipedia
Madonna del Rosario

La cripta e i suoi segreti

Durante lavori di restauro nel 1650, dietro l'altare maggiore, furono scoperti i resti di tre persone, tra cui quelli di una donna identificata come la principessa Adelasia, nipote del Gran Conte Ruggero . La cripta, accessibile attraverso un ingresso dedicato, è stata oggetto di una mostra permanente intitolata "I segreti della Cripta", che offre un percorso multimediale tra storia e leggenda.

Un luogo di memoria e cultura

La Chiesa di San Domenico non è solo un luogo di culto, ma anche un custode della memoria storica di Caltanissetta. Dopo essere stata sconsacrata e utilizzata come magazzino durante il periodo post-unitario, la chiesa è stata riconsacrata nel 1923 e oggi rappresenta un punto di riferimento culturale per la città.

Curiosità

La cripta della chiesa ospita una "sepoltura grande" realizzata intorno al 1700 all'ingresso della chiesa, attualmente visibile attraverso una lastra di vetro . Questo particolare offre ai visitatori un'affascinante finestra sul passato e sulle pratiche funerarie dell'epoca.

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