Il nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio a Gela: fine lavori in vista

I lavori per il nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio a Gela sono in fase finale. Inaugurazione imminente con tecnologie innovative.

A cura di Redazione
12 febbraio 2024 16:22
Il nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio a Gela: fine lavori in vista
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I lavori per la realizzazione del nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio, a Gela, nel Nisseno, finanziati con fondi regionali nel 2014 per oltre 5 milioni di euro, sono entrati nella fase conclusiva. Questo è quanto rende noto l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

La struttura museale, progettata dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Caltanissetta, ospiterà il relitto della nave greca arcaica recuperata nelle campagne di scavo avvenute tra il 2003 ed il 2009 nei fondali marini gelesi di Bulala. Dopo il restauro dei legni eseguito nel laboratorio di Portsmouth in Gran Bretagna, il relitto è attualmente ospitato nell’attuale museo archeologico regionale di Gela e sarà trasferito nelle nuove sale dove è già in fase di realizzazione l’allestimento.

Secondo Scarpinato, il museo è costituito da un grande salone espositivo, sala ristoro, uffici, biblioteca e sale multimediali e risulta sostanzialmente completo in ogni sua parte, compresi gli arredi e l’illuminazione. L’unica parte in fase di completamento è l’area esterna. I lavori edili sono stati conclusi e collaudati e non appena l’impresa esecutrice consegnerà l’immobile alla Soprintendenza, si potrà avviare la fase di ricomposizione del relitto.

Il relitto della nave greca costituirà il principale elemento di attrazione del nuovo museo, insieme ai numerosi reperti ritrovati nella fase di recupero. Inoltre, sarà realizzato un percorso multimediale con l’ausilio di tecnologie che utilizzano realtà virtuale e aumentata, grazie alle quali sarà possibile immergersi nella vita dell’emporio greco e rivivere virtualmente le fasi del naufragio. Filmati e led wall racconteranno ai visitatori le vicende legate al recupero del relitto e consentiranno l’approfondimento scientifico dei preziosi reperti archeologici esposti.

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