Provvedimenti di “daspo urbano” a Niscemi per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale
Il Questore di Caltanissetta emette provvedimenti di “daspo urbano” per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale a Niscemi. Notizie di cronaca e sicurezza pubblica.
Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso provvedimenti di “daspo urbano” nei confronti di due persone denunciate per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale a Niscemi. I due soggetti, dopo aver creato disturbo in diversi esercizi commerciali, pretendevano di continuare a consumare alcolici nonostante fossero ubriachi. All’arrivo della Polizia di Stato, si sono scagliati contro gli agenti con epiteti offensivi e minacce, ferendo uno di loro.
Entrambi i soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gela per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Con il provvedimento amministrativo adottato dal Questore, loro è stato vietato l’accesso o la permanenza nei pubblici esercizi del centro storico di Niscemi per due anni. La violazione di questo divieto è punita con la reclusione da uno a tre anni e una multa che va da 10 a 24mila euro.
L’intervento della polizia è avvenuto dopo le segnalazioni di altri avventori presenti nei locali che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a causa del comportamento provocatorio e violento dei due soggetti. I due indagati hanno dimostrato un’aggressività incontenibile nei confronti degli agenti che hanno cercato di placare la situazione.
La Questura di Caltanissetta ha sottolineato che è importante garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, e quindi non esiterà ad adottare provvedimenti come il “daspo urbano” per contrastare comportamenti che arrecano disturbo e mettono a rischio la tranquillità dei cittadini nel centro storico di Niscemi.