Sequestro beni per 300 mila euro a pregiudicato nisseno - Operazione "La Bella Vita"

La Polizia di Stato di Caltanissetta sequestra 300 mila euro di beni a pregiudicato nisseno legato a mafia. Arrestato nel 2021. Indagini coordinate dalla Procura.

A cura di Redazione
16 maggio 2024 10:53
Sequestro beni per 300 mila euro a pregiudicato nisseno - Operazione "La Bella Vita"
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La Polizia di Stato di Caltanissetta ha eseguito un decreto di sequestro emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale locale, riguardante un pregiudicato nisseno di 46 anni, già arrestato nel 2021 per associazione di tipo mafioso. L’uomo è stato coinvolto nell’operazione di polizia giudiziaria denominata “La Bella Vita”, che ha smantellato un’organizzazione mafiosa nella zona di Caltanissetta.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura Distrettuale hanno evidenziato la presenza di una “famiglia” mafiosa attiva nel territorio nisseno. L’uomo in questione, con precedenti penali per vari reati, avrebbe collaborato con i vertici dell’organizzazione gestendo attività illecite come estorsioni, traffico di droga e raccolta di denaro proveniente da attività illegali.

A seguito delle indagini sulla disponibilità patrimoniale del 46enne, la Divisione Polizia Anticrimine ha rilevato una sproporzione significativa tra i redditi dichiarati dell’uomo e il valore dei beni a sua disposizione. La mancanza di contabilità nell’attività commerciale ha sollevato sospetti sui flussi di denaro provenienti da attività illecite, che venivano depositati sui conti correnti dell’uomo e dei suoi familiari.

Il Procuratore della Repubblica e il Questore di Caltanissetta hanno depositato una proposta congiunta alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, che ha emesso il decreto di sequestro dei beni dell’uomo. Il provvedimento ha coinvolto numerosi beni mobili e immobili, tra cui un’impresa individuale di commercio di auto e moto usate, alcuni fabbricati, un terreno e rapporti finanziari, per un valore totale di circa 300 mila euro.

Il sequestro dei beni è avvenuto in base alla significativa sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni posseduti dall’uomo, confermando i sospetti di attività illecite. La Polizia di Stato di Caltanissetta continua a contrastare le attività criminali sul territorio, agendo in collaborazione con le autorità giudiziarie per garantire la legalità e la sicurezza nella zona.

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