Arrestato stalker con braccialetto elettronico | Ecco cosa svela il suo inquietante passato!

Caltanissetta: Sorveglianza speciale per un uomo accusato di atti persecutori e maltrattamenti

La Polizia di Stato di Caltanissetta ha reso noto che un 46enne, pregiudicato di Gela, è stato sottoposto a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per un periodo di un anno e sei mesi. La misura è stata disposta dalla sezione misure di prevenzione del tribunale locale, su proposta del Questore Pinuccia Albertina Agnello, dopo diversi episodi di violenza e molestie.

L’uomo era già agli arresti domiciliari al momento della decisione ed era stato arrestato nel gennaio del 2024 per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Secondo le indagini, il 46enne non avrebbe accettato la chiusura della loro relazione, dando vita a una serie di molestie che hanno portato la vittima a denunciare i fatti alla Polizia.

Il suo comportamento non si è limitato solo all’ex compagna: oltre a molestie sistematiche nei suoi confronti, il 46enne ha anche maltrattato la sua attuale convivente, la quale, dopo aver subito diverse aggressioni e lesioni personali, ha deciso di rompere il silenzio e sporgere denuncia.

Episodi di grave violenza sono emersi anche nei confronti del padre della convivente. In un episodio allarmante, l’uomo ha puntato un coltello alla gola del congiunto, evidenziando un escalation di violenza che ha portato le autorità a considerare la sua figura un serio pericolo per la comunità.

Oltre alla sorveglianza speciale, è stata disposta anche l’applicazione del braccialetto elettronico, per monitorare costantemente i movimenti del presunto stalker. Questa misura, sottolineano le autorità, si rende necessaria per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori atti di violenza.

La situazione di questo 46enne rappresenta un caso emblematico delle problematiche legate alla violenza di genere e all’importanza di un intervento tempestivo da parte delle istituzioni per proteggere le vittime e contrastare la spirale della violenza domestica. La speranza è che misure come la sorveglianza speciale possano servire da deterrente e da sostegno per coloro che vivono in situazioni di abuso e paura.