Scoperta shock a Caltanissetta | La Polizia svela un mistero di furti che coinvolge un pregiudicato e merce rubata!

Niscemi: Sequestro di Materiale Rubato, Due Ricettatori Denunciati

La Polizia di Stato di Niscemi ha effettuato un’importante operazione finalizzata al contrasto della ricettazione, denunciando due uomini coinvolti nel traffico di materiale rubato. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi durante i servizi di controllo del territorio, quando gli agenti hanno fermato un 35enne pregiudicato a bordo della sua autovettura.

Durante la perquisizione del veicolo, gli agenti hanno scoperto un piccolo tesoro: attrezzi di vario genere, un decespugliatore e una busta contenente posate e vassoi antichi in argento. L’uomo ha tentato di giustificare la presenza degli oggetti, sostenendo di averli trovati vicino a un cassonetto della spazzatura, ma la sua versione è stata giudicata poco credibile dalle forze dell’ordine.

A seguito della giustificazione inverosimile, è stata disposta una perquisizione nella sua abitazione. I risultati sono stati sorprendenti: gli agenti hanno rinvenuto una grande quantità di materiale sospetto, tra cui lavatrici, attrezzi da lavoro vari, trapani, seghe a scoppio e anche una bicicletta per bambini. Questo materiale è stato ritenuto di probabile provenienza furtiva.

Le indagini della Polizia di Stato hanno rivelato un collegamento tra il 35enne e un altro individuo, un 47enne, che si è reso responsabile di ricettazione. Questi, nel corso del suo interrogatorio, ha ammesso di aver acquistato diversi attrezzi da lavoro dal 35enne per la somma di 100 euro, ben al di sotto del loro valore reale di 800 euro.

Durante le indagini, gli agenti hanno anche identificato quattro persone che hanno denunciato furti presso le loro abitazioni. L’operato della Polizia si è rivelato particolarmente efficace, tanto che sono riusciti a rintracciare il legittimo proprietario della bicicletta rubata, restituendogliela con grande felicità.

I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gela per ricettazione, mentre tutta la merce sequestrata è stata restituita ai legittimi proprietari. Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti continuano a lavorare per fare chiarezza sulla vicenda, confermando che la responsabilità dei due denunciati sarà accertata solo dopo la pronuncia definitiva di un giudice.

La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nella lotta contro la delinquenza, con l’obiettivo di garantire sicurezza e tutela per i cittadini.