Tagli inspiegabili ai fondi ANCI | La Sicilia rischia il collasso delle sue strade!
ANCI Sicilia denuncia i gravissimi tagli alle Province, a rischio strade e sviluppo sostenibile. Un appello urgente al Governo! 🚧✊

Tagli ai fondi per le Province: la Sicilia a rischio collasso infrastrutturale
In un’importante dichiarazione congiunta, ANCI Sicilia e i Presidenti dei Liberi Consorzi Comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani hanno espresso profonda preoccupazione per i pesanti tagli imposti dal Governo nazionale alle Province italiane, con ripercussioni particolarmente gravi per la Sicilia.
La Legge di Bilancio e il Decreto Milleproroghe hanno ridotto drasticamente i fondi destinati alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali, con un impatto devastante che, per il biennio 2025-2026, si traduce in oltre 34 milioni di euro di riduzione, corrispondente a una diminuzione del 70%. Per il quadriennio 2025-2028, il colpo ai bilanci raggiunge i 58 milioni di euro, rappresentando il 48% delle risorse complessive.
La situazione è tanto più allarmante considerando che tali fondi erano già stati programmati, con molti cantieri pronti a partire. La Sicilia, in uno stato già critico di carenza infrastrutturale, si trova ora ad affrontare un ulteriore rischio: il collasso della rete viaria secondaria, cruciale per il collegamento tra le comunità interne e le città costiere.
Nei mesi scorsi, l’isola ha visto l’elezione dei nuovi presidenti dei Liberi Consorzi comunali dopo oltre un decennio di commissariamento, un momento che appare ora compromesso dai tagli. Solo poche settimane fa, l’Unione delle Province Italiane (UPI) aveva denunciato tagli su scala nazionale ammontanti a 1,7 miliardi di euro, interessando più di 120.000 chilometri di strade.
In risposta a questa grave situazione, l’Assemblea nazionale dei Presidenti delle Province ha riunito i neo presidenti siciliani a Roma, decidendo di chiedere con urgenza l’apertura di un tavolo di crisi al Ministero delle Infrastrutture per il reintegro delle risorse tagliate.
ANCI Sicilia e i presidenti dei Liberi Consorzi hanno unito le forze per ribadire il loro appello al Governo nazionale, chiedendo una revisione immediata delle misure adottate. Se non si troveranno soluzioni rapide, minacciano di denunciare pubblicamente e in ogni sede istituzionale la gravissima situazione dei territori siciliani.
La questione dei fondi per le Province rappresenta non solo un problema infrastrutturale, ma anche una minaccia alla sicurezza e allo sviluppo delle aree interne, le quali necessitano di investimenti e attenzione per garantire un futuro sostenibile.