Vandalizzato il Monumento ai Caduti | Il Comune di Caltanissetta risponde a un gesto inaudito di inciviltà!

Caltanissetta in lutto per un atto vandalico: imbrattato il Monumento ai Caduti

Caltanissetta, 29 giugno 2025 – Si è consumato ieri un atto vandalico che ha suscitato indignazione nella comunità di Caltanissetta. Il Monumento ai Caduti, situato in viale Regina Margherita, è stato imbrattato con scritte volgari e offensive, un gesto che l’Amministrazione comunale ha immediatamente condannato come «vile e ignobile», non solo per il danno arrecato a un bene storico, ma anche per la grave offesa alla memoria di coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la pace del Paese.

L’amministrazione locale ha espresso con forza il proprio dispiacere, sottolineando come questo gesto deturpi un simbolo di unità, di gratitudine verso gli eroi nazionali e di memoria collettiva che non dovrebbe mai essere profanato. Le dichiarazioni del sindaco Tesauro evidenziano l’importanza di custodire questi luoghi: «Il Monumento ai Caduti rappresenta valori democratici sui quali si fonda la nostra Repubblica.»

Dopo che le Forze dell’Ordine hanno effettuato i rilievi del caso, l’Amministrazione ha già adottato provvedimenti provvisori per coprire le scritte offensive. I successivi interventi di pulizia e rimozione verranno eseguiti con la massima attenzione, per salvaguardare il valore storico e culturale della struttura.

L’Amministrazione comunale ha inoltre espresso fiducia nell’operato della Polizia, auspicando che i responsabili di questo gesto vergognoso vengano individuati e portati davanti alla giustizia. La comunità di Caltanissetta, ferita da questo atto di inciviltà, ha ribadito la propria determinazione a non tollerare simili comportamenti.

«Caltanissetta non tollera né tollererà alcuna forma di inciviltà», è stato ribadito attraverso il comunicato, sottolineando che la città continuerà a custodire con rispetto e orgoglio i luoghi della memoria. L’invito è chiaro: il sacrificio dei Caduti deve rimanere impresso nella memoria collettiva, senza ombre e senza offese.

Questo triste episodio serve da monito: proteggere la memoria storica e i simboli di una nazione è un dovere di tutti, perché la storia è un patrimonio da rispettare e onorare, non da vilipendere.