Diga Ancipa garantisce acqua fino al 2026 | Ma quanto è davvero sicura la nostra risorsa idrica in Regione Siciliana?
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Acqua in Sicilia: prelievi dall’Ancipa sicuri per la potabilità
16 Agosto 2025 – Sicuramente un argomento di vitale importanza per i cittadini siciliani, l’approvvigionamento idrico è attualmente al centro dell’attenzione. La cabina regionale di regia per l’emergenza idrica, coordinata da Salvo Cocina, ha recentemente chiarito l’efficacia della diga Ancipa nel garantire acqua potabile ai cittadini. “La diga Ancipa sta assolvendo pienamente alla funzione per cui è stata realizzata,” ha dichiarato Cocina durante la conferenza stampa.
La diga fornisce acqua potabile ai territori di Ennese, Nisseno e alcuni centri del Palermitano, grazie a due condotte principali. Il ramo alto serve una decina di comuni situati a quote elevate, mentre quello basso è interconnesso con l’acquedotto Blufi, garantendo la distribuzione anche ad altri comuni nei territori di Enna e Caltanissetta. La gestione di questa risorsa è fondamentale, soprattutto in un periodo in cui la siccità rappresenta una seria preoccupazione.
Cocina ha anche sottolineato l’impegno della cabina di regia per “garantire prioritariamente l’approvvigionamento idrico potabile di tutte le popolazioni” servite dalla diga Ancipa. Secondo le stime, in caso di una mancanza di piogge, la diga può garantire acqua potabile fino a febbraio 2026, con una riserva supplementare di 1,5 milioni di metri cubi per altri 300 giorni in scenari di emergenza.
Tuttavia, la situazione non è priva di sfide. È stata autorizzata una porzione di risorsa idrica per l’irrigazione di soccorso, necessaria a fronteggiare le gravi difficoltà nel settore agricolo. Questo prelievo, valido fino al 17 agosto, è stato disposto in risposta ai lavori per la realizzazione dello scarico di fondo nella diga Pozzillo.
In merito alle recenti voci di perdite dalla diga Olivo, Fulvio Bellomo, commissario per l’emergenza idrica in agricoltura, ha rassicurato che “in atto non c’è nessuna perdita sulla rete consortile” e ha informato che la distribuzione è attualmente sospesa per effettuarne riparazioni dopo guasti recenti.
Un monitoraggio costante per il futuro
È evidente che la situazione idrica in Sicilia richiede un monitoraggio attento. “Il monitoraggio delle disponibilità idriche e dei consumi è costantemente attivo,” ha concluso Cocina, evidenziando che si procederà a una revisione dei prelievi se necessario. La protezione della risorsa idrica è cruciale per il futuro della popolazione e dell’agricoltura siciliana, e gli enti coinvolti sono determinati a garantire la qualità e l’accessibilità dell’acqua potabile.