200 amministratori civici si riuniscono a Roma | È davvero possibile creare una nuova forza politica unitaria?
Il 20 ottobre a Roma oltre 200 amministratori si uniscono per dare vita a una nuova forza politica civica e riformista. Scopri di più! 🌍🤝✨


Il 20 ottobre a Roma: 200 amministratori civici insieme per “Una nuova forza che unisce”
Roma si prepara ad ospitare un’importante iniziativa dedicata al civismo, che vedrà la partecipazione di oltre duecento amministratori locali provenienti da tutta Italia. L’evento, organizzato da Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, si terrà lunedì 20 ottobre alle 17.30 presso l’hotel Parco dei Principi. L’obiettivo principale dell’incontro è costruire una rete che miri a valorizzare e integrare le diverse esperienze civiche presenti nel Paese.
Tra i partecipanti più significativi figura Silvia Salis, sindaca di Genova, ma l’appuntamento vedrà anche la presenza di figure di spicco come Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, recentemente posto sotto scorta per il suo coraggiooso impegno contro la mafia. Accanto a loro, il sindaco di Udine, Alberto De Toni, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che presiederà le conclusioni dei lavori.
“È la testimonianza che una rete civica già esiste: noi la stiamo unendo e sviluppando,” ha affermato Onorato, sottolineando l’intento di non essere antagonisti di alcun partito del centrosinistra. Il messaggio chiaro dell’incontro è quello di dare vita a una nuova forza politica che unisce, arricchendo il dibattito con nuovi temi, proposte e soluzioni.
Durante l’evento, sono previsti numerosi interventi e testimonianze provenienti da tutta Italia, illustrando le esperienze uniche di comuni da Caltanissetta a Bolzano, e da Salerno a Fabriano, dimostrando che il civismo può essere un motore di innovazione e partecipazione.
L’appuntamento del 20 ottobre, quindi, non rappresenta solo una mera riunione, ma un passo significativo verso la creazione di un movimento civico unito e coeso. Tutti sono invitati a partecipare, nei segni dell’inclusività e del dialogo, con l’obiettivo di portare insieme nuove idee per il futuro dei territori.