FUGA IN AUTO A GELA | La scoperta sconcertante che ha scosso Caltanissetta e la Polizia!

Gela: Minorenne Arrestato per Spaccio e Altri Reati

La Polizia di Stato di Gela ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un minorenne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni, arriva a seguito di un complesso intervento volto a contrastare il fenomeno della criminalità giovanile nella regione.

Un Inseguimento Pericoloso

L’episodio risale al 15 settembre, quando il minorenne è stato coinvolto in un incredibile inseguimento. In quel giorno, insieme a un complice maggiorenne, il giovane stava guidando una Fiat 500 rubata sulla strada statale 117 bis Caltagirone-Gela. Alla vista delle forze dell’ordine, hanno accelerato la corsa, dando avvio a un intervento che ha visto coinvolti diversi equipaggi della Polizia.

Il Ritorno della Polizia

Durante la fuga, gli occupanti del veicolo hanno lanciato da un finestrino un involucro in cellophane contenente 500 grammi di marijuana, recuperato poco dopo da un altro equipaggio in arrivo. Il marito di questo episodio ha messo in allerta le autorità locali, che hanno intensificato i controlli sul territorio.

“L’inseguimento ha creato un elevato pericolo per la sicurezza degli automobilisti e delle persone in transito”, affermano i funzionari della Polizia, sottolineando l’importanza di queste operazioni nella tutela della comunità.

Arresto e Indagini in Corso

Dopo circa mezz’ora di inseguimento, il veicolo ha terminato la sua corsa in un vicolo cieco. I due giovani hanno tentato di darsi alla fuga a piedi, ma durante la corsa il maggiorenne è stato arrestato, mentre il minorenne è riuscito a svignarsela temporaneamente, approfittando del passaggio di un motoveicolo.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di risalire all’identità del minorenne, culminando così nell’emissione dell’ordinanza cautelare. “Le responsabilità dell’indagato saranno stabilite con un processo”, ribadiscono le autorità, richiamando l’attenzione sul principio di presunzione di innocenza che deve sempre prevalere fino alla sentenza definitiva.

Un Futuro Ancora Incerto

Dopo le formalità di rito, il minorenne è stato trasferito presso l’Istituto Penale Minorile di Caltanissetta, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione, con l’auspicio di arginare fenomeni di illegalità che colpiscono i giovani, aumentando la sicurezza nella comunità.

Con questo intervento, Gela torna a riflettere sulle sfide legate alla gioventù e alla legalità, in un contesto dove la criminalità giovanile ci ricorda quanto sia fondamentale l’impegno collettivo per tutelare i più giovani e la società intera.