Il borgo di Riesi a Caltanissetta: la città del vino e della fede che nasconde una storia sorprendente
Riesi, borgo di Caltanissetta: tra vino DOC, miniere e fede, una storia unica che intreccia tradizioni agricole e impegno sociale.


Nel cuore della provincia di Caltanissetta, adagiato sulle colline siciliane, sorge il borgo di Riesi, un centro che unisce tradizioni agricole, fede profonda e un passato che sorprende. Celebre per i suoi vigneti, per le comunità religiose che lo hanno reso noto in tutta Italia e per la sua identità legata alla terra, Riesi è un luogo che racconta una Sicilia autentica e poco conosciuta.
Tra vigneti, miniere e memoria
Il nome di Riesi è indissolubilmente legato al mondo agricolo. Da secoli questo borgo produce vini di grande pregio, apprezzati già in epoca medievale e oggi conosciuti con la denominazione DOC “Riesi”. La fertilità del territorio ha reso il borgo un punto di riferimento per la viticoltura, ma non solo: nel corso dell’Ottocento e del Novecento, anche qui si sviluppò l’attività mineraria, con le cave di zolfo che diedero lavoro a centinaia di famiglie. Questo intreccio tra vino e zolfo ha forgiato l’identità di una comunità resiliente, capace di resistere a crisi e trasformazioni.
Un borgo di fede e impegno sociale
Accanto alla dimensione agricola, Riesi è diventata nota per la presenza della Comunità Evangelica Luterana guidata da pastori come Danilo Dolci e, successivamente, Hans Hofer, figure che hanno lasciato un’impronta importante sul piano sociale e culturale. Il borgo è anche sede della Missione “Centro Servizi Sociali”, voluta dal pastore metodista Tullio Vinay, che trasformò Riesi in un modello di solidarietà e cooperazione negli anni del dopoguerra. Un patrimonio di esperienze che ancora oggi caratterizza il borgo come un unicum nel panorama siciliano.