Stalker fermato in flagranza a Caltanissetta | Ecco cosa nascondeva la sua auto dalla Polizia!
La Polizia di Stato interviene a Gela: un uomo arrestato per stalking e minacce alla ex compagna. Sicurezza garantita! 🚔💪💔
Gela: Arrestato un Cinquantaseienne per Atti Persecutori nei Confronti dell’Ex Compagna
La Polizia di Stato di Gela ha messo in esecuzione una misura cautelare nei confronti di un cinquantaseienne, accusato di reati gravi quali minacce, atti persecutori e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna. L’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela, è stata richiesta con urgenza dalla Procura della Repubblica.
Secondo le indagini, l’uomo ha perseguitato la donna nonostante ella avesse espresso chiaramente l’intenzione di mettere fine alla loro relazione. Numerosi i tentativi di avvicinamento, con episodi di stalking che hanno incluso appostamenti sotto casa e messaggi minacciosi. La situazione ha raggiunto un punto critico lo scorso agosto quando l’uomo si è introdotto nell’abitazione della vittima, provocandole lesioni tali da richiedere assistenza medica.
Un episodio inquietante ha visto l’indagato affiggere il proprio cognome nella cassetta della posta della vittima, un chiaro segnale di un controllo ossessivo sulla sua vita personale. Domenica scorsa, dopo l’ennesima minaccia, la donna ha contattato il numero di emergenza, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
Gli agenti della Polizia hanno prontamente fermato l’uomo nei pressi dell’abitazione della vittima, rinvenendo all’interno della sua auto una mazza da baseball, un bastone in legno e un coltello a serramanico. Questi oggetti sono stati sequestrati e il soggetto è stato segnalato anche per porto abusivo di armi.
La Procura della Repubblica di Gela ha ritenuto necessario adottare misure immediate, considerando la pericolosità del soggetto. L’ordinanza di divieto di avvicinamento prevede anche l’applicazione di un braccialetto elettronico, per monitorare gli spostamenti dell’indagato e garantire la sicurezza della donna.
È importante sottolineare che, in virtù del principio di non colpevolezza, la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo attraverso un processo giuridico. Questo caso evidenzia, ancora una volta, la necessità di tutelare le vittime di stalking, un fenomeno purtroppo sempre più presente nella nostra società .
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