Cacciatori denunciati dai Carabinieri | Scopri cosa si nasconde dietro il prelievo venatorio!
Controlli dei Carabinieri Forestali: denunciati cacciatori per specie protette e soccorso a un barbagianni in difficoltà . 🌿🚔🦉


Controlli Venatori in Sicilia: Sanzioni e Sequestri da Parte dei Carabinieri
Trapani, 10 settembre 2025 – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri Forestali nel settore della vigilanza venatoria in Sicilia. Nell’ambito delle operazioni condotte dal Centro Anticrimine Natura di Palermo, il Nucleo Cites e il Distaccamento di Trapani hanno denunciato due cacciatori per l’abbattimento di specie protette.
Durante i controlli effettuati nei comuni di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Marsala, i militari hanno riscontrato diverse irregolarità . Un individuo è stato sanzionato per il mancato aggiornamento del proprio tesserino di caccia, un adempimento fondamentale per garantirne la legalità .
Non solo sanzioni amministrative, però. I Carabinieri hanno anche proceduto al sequestro di due fucili calibro 12 e del relativo munizionamento, a carico di due cacciatori sorpresi a cacciare specie protette, in particolare il piccione selvatico (Columba livia) e la tortora dal collare orientale (Streptoelia decaocto).
L’attività non si è limitata alla repressione delle violazioni. Un episodio degno di nota coinvolge anche la fauna selvatica: durante le operazioni, i militari hanno prestato assistenza a un esemplare di barbagianni (Tyto alba), trovato denutrito e con un’ala rotta. L’animale è stato immediatamente trasportato presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza, dove ha ricevuto le cure necessarie.
Queste operazioni da parte dei Carabinieri dimostrano l’impegno nelle attività di sorveglianza e protezione della fauna selvatica, evidenziando la necessità di rispettare rigorosamente le normative sul prelievo venatorio. La difesa delle specie protette rimane una priorità fondamentale per preservare la biodiversità e l’ecosistema locale.