Comune di Caltanissetta lancia 'Gaia AI': scopri perché potrebbe rivoluzionare la tua scuola | È davvero il futuro della didattica?
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Caltanissetta lancia “Gaia AI Tutor didattico”: un passo avanti verso un’istruzione innovativa
Questa mattina, l’Auditorium “G. Bufalino” dell’IIS A. Volta di Caltanissetta ha ospitato la presentazione di “Gaia AI Tutor didattico”, un progetto innovativo di Intelligenza Artificiale progettato per supportare gli studenti nel loro percorso educativo e culturale.
Il progetto, finanziato dalla Regione Sicilia e sviluppato da un team di docenti dell’IIS Volta e del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania, ha coinvolto nelle sue prime fasi gli studenti delle classi A e F del biennio del Liceo Scientifico. Insieme ai professori Giulia Gangi e Achille Mammana e al docente universitario Sebastiano Battiato, gli studenti hanno partecipato attivamente alla costruzione e all’utilizzo della piattaforma GAIA, con l’obiettivo di diffonderne le potenzialità in tutta la scuola.
In apertura dell’evento, il dirigente scolastico Vito Parisi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come GAIA possa rappresentare un vero e proprio “oracolo onnisciente”, in grado di offrire supporto a chi la interroga. L’obiettivo è quello di integrare il sapere dell’AI con la preparazione tradizionale degli insegnanti, sviluppando una didattica più interattiva e stimolante.
Vincenzo Lo Muto, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Caltanissetta, ha invitato gli studenti ad avvicinarsi all’uso dell’intelligenza artificiale con un atteggiamento critico. Utilizzando il personaggio di Frankenstein come metafora, ha messo in guardia contro i rischi di un’uso irresponsabile dell’AI: “Non dobbiamo demonizzarla, ma nemmeno esserne dominati”. L’invito è chiaro: è fondamentale validare le informazioni e cercare sempre fonti autorevoli.
La metodologia di lavoro proposta da GAIA è strutturata in tre fasi operative. La prima enfatizza l’intelligenza umana, richiedendo agli studenti di stabilire obiettivi e competenze attraverso metodi tradizionali. Nella seconda fase, l’AI entra in gioco per guidarli nel ragionamento, fornendo risposte che non sono definitive, ma piuttosto stimoli per un’analisi più profonda. Infine, gli studenti devono esercitare un pensiero critico su ciò che hanno appreso, integrando le nozioni offerte dalla tecnologia con il loro sapere personale.
Vito Parisi ha ribadito l’importanza dell’istruzione e della formazione, sostenendo che “la macchina deve rimanere un supporto, mai il contrario”. L’uso consapevole dell’AI può accrescere le competenze digitali degli studenti e stimolare un ragionamento critico, rispettando così il ruolo centrale dell’insegnante.
Con iniziative come “Gaia AI Tutor didattico”, Caltanissetta dimostra di porsi all’avanguardia nel campo dell’istruzione, offrendo non solo strumenti innovativi ma anche un approccio educativo che incoraggia lo sviluppo delle capacità critiche degli studenti.
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