La meravigliosa città segreta siciliana dei castelli e dei misteri feudali
Mazzarino, il borgo nisseno dei tre castelli e delle leggende barocche, tra storia feudale e curiosità che hanno fatto scalpore.


Nel cuore della provincia di Caltanissetta, sorge il suggestivo borgo di Mazzarino, conosciuto come la “città dei tre castelli”. Con le sue antiche fortificazioni, le chiese barocche e le tradizioni che resistono al tempo, Mazzarino è un luogo che racchiude storie di feudatari, rivolte popolari e misteri irrisolti. Passeggiare per le sue vie significa compiere un viaggio dentro la Sicilia medievale e barocca, tra resti di rocche imponenti e palazzi che ancora oggi parlano del suo glorioso passato.
La città dei tre castelli
Mazzarino ha origini antiche: i primi insediamenti si fanno risalire all’età del bronzo, ma fu nel medioevo che il borgo divenne un centro di grande importanza strategica. Il suo simbolo più noto è il Castello di Grassuliato, costruito probabilmente dai Normanni e successivamente rimaneggiato, oggi ridotto a suggestive rovine che dominano il paesaggio circostante. Accanto ad esso si erge il Castello Vecchio, edificato dai Bizantini e testimone delle lotte tra Arabi e Normanni. Infine, il terzo maniero, il Castello di Mazzarino, sorge a ridosso del centro storico e fu nel Rinascimento al centro delle vicende feudali della potente famiglia Branciforte.
Accanto ai castelli, il borgo conserva importanti chiese come la Chiesa Madre del Santissimo Salvatore, risalente al XVI secolo, e la Chiesa di San Francesco, ricca di opere d’arte barocche che testimoniano la vivacità culturale del luogo.
Un borgo tra fede e storia popolare
Mazzarino non è solo pietra e mura: è un luogo dove le tradizioni religiose e popolari sono ancora oggi fortissime. Tra le più note vi è la Settimana Santa, con le processioni che coinvolgono l’intera comunità e che rappresentano uno degli eventi più sentiti della provincia nissena. Passeggiando tra vicoli e piazze, si incontrano palazzi nobiliari, fontane storiche e scorci che raccontano la vita di un tempo, quando Mazzarino era un centro agricolo fiorente e sede di importanti famiglie aristocratiche.